Con un approccio competente alla scelta di un condizionatore d'aria, la classe di efficienza energetica è uno dei criteri principali. Questo indicatore determina l'efficienza della tecnologia climatica, il rapporto tra il consumo di energia e le prestazioni di freddo/caldo. In Europa sono stati sviluppati i coefficienti stagionali SEER e SCOP, che consentono di confrontare l'efficienza energetica di vari modelli di tecnologia climatica in condizioni reali.
- Indicatori di efficienza energetica dei condizionatori d'aria
- Coefficiente EER
- Coefficiente COP
- Indice di efficienza energetica stagionale ESEER
- Alternativa all'etichettatura europea
- Indicatore EMPE italiano
- Indicatore IPLV americano
- Nuovi indicatori di efficienza energetica: SEER e SCOP
- Quale condizionatore comprare
Indicatori di efficienza energetica dei condizionatori d'aria
EER = Q (freddo) / N (sudore)
Allo stesso modo si calcola il COP effettivo per la modalità riscaldamento.
COP = Q (calore) / N (sudore)
In parole semplici, i coefficienti mostrano al consumatore quanto calore/freddo genera il sistema split al consumo di 1 kW di elettricità. Più alti sono i valori ottenuti, più efficiente è il funzionamento del condizionatore a basso consumo di corrente.
Per gli impianti di condizionamento industriale e le pompe di calore, l'indice è determinato in KW/ton - energia consumata (kW) / capacità frigorifera (tonnellata di refrigerazione). Il rapporto dei coefficienti è KW/ton = 12/EER.
Le condizioni operative delle apparecchiature climatiche influiscono sulle sue prestazioni e sul consumo di elettricità. Tenendo conto del carico delle stagioni, sono stati sviluppati indicatori stagionali.
Coefficiente EER
Il più famoso indicatore istantaneo associato a determinate condizioni, EER (Energy Efficiency Ratio). È progettato per il funzionamento nominale in condizioni standard. Per i sistemi split domestici, il suo valore è compreso tra 2,5 e 3,5. L'indicatore è utilizzato in tutti i paesi per evitare confusione con l'etichettatura delle apparecchiature. La classificazione dei condizionatori d'aria secondo le classi di efficienza energetica è determinata secondo l'indice EER. A loro viene assegnata una delle sette designazioni di lettere nell'intervallo dell'alfabeto inglese A-G. Gli apparecchi di classe A sono caratterizzati da un basso consumo energetico, EER 3.2. La classe G è la meno efficace, EER 2.2.
Coefficiente COP
L'indice termico COP (Coefficient of Performance) caratterizza il rapporto tra il rendimento termico e l'energia utilizzata. Il suo valore per i sistemi split domestici è 2,8-4,0. L'indice per il caldo è superiore a quello per il freddo. Ciò è dovuto alla particolarità della tecnica. Il compressore incluso si riscalda in qualsiasi modalità e trasferisce più calore al freon che al freddo. La classe di efficienza energetica del condizionatore d'aria è determinata dal COP in sette categorie da A a G. I valori di temperatura calcolati sono + 27 ° nella stanza. Dati tipici dell'aria esterna per le letture di misurazione:
- raffreddamento - 35 ° C;
- riscaldamento - 7°C.
La potenza del sistema è massima. Gli indicatori stagionali hanno lo scopo di determinare l'effettiva efficienza energetica delle apparecchiature.
Indice di efficienza energetica stagionale ESEER
- zona calda - 3590;
- zona centrale - 4910;
- zona fredda - 6446.
Per la modalità di raffreddamento, viene visualizzato il valore medio - 2602 ore / anno. Sull'adesivo informativo dell'attrezzatura climatica, la legge prevede la norma per indicare i coefficienti di efficienza energetica stagionale SCOP solo per la zona climatica media.
I fattori stagionali sono calcolati dalle autorità nazionali. Lo sviluppo si basa su:
- informazioni statistiche sul carico degli impianti di condizionamento durante l'anno;
- condizioni climatiche locali;
- costi energetici;
- classe di condizionatori.
I valori di carico raccolti rappresentano graficamente una curva liscia. L'indice generalizzato di efficienza energetica si ricava dalla formula: integrale della funzione di carico diviso per la durata del periodo. Semplifica i calcoli con una media in quattro fasi della relazione presentata.
Alternativa all'etichettatura europea
Opzioni di etichettatura meno comuni per le prestazioni energetiche dei condizionatori d'aria sono EMPE (Italia) e IPLV (USA).
Indicatore EMPE italiano
L'Associazione Italiana Climatizzatori AICARR ha sviluppato un proprio modo di efficienza energetica dei refrigeratori. Il suo coefficiente EMPE è stato derivato per l'Europa orientale e centrale. Parametri delle condizioni di studio:
- il flusso di refrigerante non cambia;
- temperatura di ingresso stabile - 7 ° C.
Indicatore IPLV americano
Il fattore IPLV cumulativo viene utilizzato nel mercato degli Stati Uniti d'America. Il valore di efficienza è determinato a carico parziale. L'indicatore non si applica agli impianti di condizionamento centralizzati. Nei parametri di calcolo, si presume che il periodo di funzionamento con un carico elevato del 75-100% non sia superiore all'1%.
Nuovi indicatori di efficienza energetica: SEER e SCOP
- SERR è il rapporto di funzionamento stagionale in raffrescamento;
- SCOP è il coefficiente stagionale per impianti split funzionanti per riscaldamento.
Le nuove designazioni sono utilizzate per i condizionatori d'aria domestici con una capacità di raffreddamento fino a 12 kW.
Lo sviluppo di modelli più avanzati di tecnologia climatica ha costretto a modificare la classificazione dei consumi energetici. Oltre all'aggiornamento dell'etichettatura degli indicatori stagionali, sono state introdotte diverse nuove classi di efficienza energetica: A+, A++, A+++. I modelli moderni hanno superato i parametri del loro settore. Il limite inferiore è ora la classe di efficienza energetica del condizionatore D, classi E, F, G annullate.
Quale condizionatore comprare
I condizionatori inverter sono la migliore opzione per il rapporto tra energia consumata e potenza prodotta. Produttori di apparecchiature per la climatizzazione ad alta efficienza energetica: Panasonic, Daikin, Mitsubishi Electric, Fujitsu. Le apparecchiature con un indice SEER elevato si distinguono per il consumo di elettricità economico, il basso livello di rumorosità e l'ampia funzionalità. Lo svantaggio dei sistemi split è il costo elevato. Dovrai pagare in anticipo per risparmiare sui costi operativi.
Una quota significativa del consumo di elettricità nei paesi sviluppati è rappresentata dai sistemi di condizionamento e ventilazione. L'introduzione di stringenti requisiti di risparmio energetico ha reso necessaria la revisione degli obsoleti coefficienti EER e COP e la loro sostituzione con indicatori stagionali integrali. I produttori hanno modernizzato l'attrezzatura climatica, hanno incluso dimensioni standard intermedie nella linea di sistemi split. Le etichette dei climatizzatori forniti in Europa indicano la classe energetica (da A+++ a D) e l'indice di efficienza energetica stagionale per ciascuna zona climatica dell'UE.